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martedì 8 febbraio 2011

Pieghe spazio cerebrali

Oggi volevo riportare uno dei pochi contenuti significativi proveniente dal mio blog risalente al 13 ottobre 2010

Oggi ho visto "A beautiful mind" e mi ha dato da pensare. Sì, forse non c'entra un piffero con il film e con la schizofrenia in genere, ma in ogni cosa con la quale si entra in contatto si trovano spesso appigli, spunti sui quali riflettere...
Nella fattispecie ho riflettuto sulla figura dell'anticonformista, anche ricollegandomi ad un complimento che mi è stato rivolto la settimana scorsa: "Guarda Chiara, di te non mi preoccupo, tu hai ribellione che esce da tutti i pori"

Ora, sapete qual è il pericolo nell’essere anticonformisti? Di sognare una vita normale perché più facilmente gestibile. Il rischio, però, è che per un anticonformista raggiungere lo status di vita normale è più semplice che l’inverso, ovvero per una persona normale raggiungere una vita anticonformista.E cosa c’è di negativo in tutto ciò? Beh, la cosa negativa è che l’anticonformista non sarà mai felice in una vita semplice e normale, nonostante l’abbia desiderata a lungo, perché si ritroverebbe ad essere un pesce troppo grande in un acquario troppo piccolo.


Quindi entrano in gioco diversi fattori, il coraggio, la costanza, che si contrappongono alla fatica e alla pigrizia. E il complimento che mi è stato rivolto è bello, ma ogni tanto mi ritrovo a desiderare una vita normale in cui stare tranquilla e smettere di lottare. Sarebbe così bello e semplice lasciarsi andare...


See you soon :*


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