Pages

sabato 16 luglio 2011

La signorilità, per dire...

C'è una cosa che di me sanno solo pochi intimi (e tutto il paese dove vivo, ma solo perché è un paese piccino e si chiacchiera tanto). Puoi dire di essere entrato in un grado estremamente alto di confidenza con me solo dopo aver scoperto questa cosa che non è strettamente legata alla mia persona, ma fa parte di me. Non lo faccio per cattiveria o per vergogna o per testare le persone che vogliono avvicinarmisi. No, lo faccio solo perché lo ritengo così normale da non essere necessario parlarne, lo faccio anche perché non voglio fare pena a nessuno. Quindi se non c'è un motivo particolare non dico niente. Molti ci marcerebbero su (l'autocommiserazione va così di moda...), e invece dubito perfino che molti miei professori del liceo lo sapessero, tranne la mia professoressa di filosofia, lei sapeva tutto di me. Poteva andare tutto in vacca, ma io non l'ho mai mai mai tirata fuori come scusante.
Però può essere un buon metro per vedere il grado di ristrettezza mentale delle persone: ce ne siamo sentite dire tante. Ma non ci siamo mai nascosti, siamo sempre andati avanti a testa alta e con una signorilità e serenità (per quanto possibile) che molti possono solo sognare senza trovarla mai.
Forse sbaglio a non parlarne: nessuno se lo aspetterebbe mai e a scoprirlo senza preparazione immagino sia solo una doccia gelata e molto imbarazzo. E di questo davvero mi scuso con chi ha fatto l'esperienza, mi rendo conto non deve essere stata molto piacevole.

I tre quarti di quelli che mi conoscono credono che io abbia un solo un fratello. 
Beh, ecco io invece ne ho due, ma suonerebbe poco delicato in una conversazione dire: "Ciao, sono Chiara, ho 23 anni, faccio la filosofa e la fotografa, ho una mamma, un papà, e due fratelli, uno è musicista ed è altissimo, l'altro è piccino, bellissimo e gravemente disabile"

photo by me.

Tutto questo per dire: crepa coglione! che hai detto con faccia stupita "Ma va a scuola?!? E come fa a imparare e a ripetere quello che ha imparato?" Fatti furbo, imbecille.

No, la signorilità, per dire...

Nessun commento: