Grazie miei piccoli lurker per avermi pensato: in quel momento ero sull'orlo delle lacrime e forse se non sono caduta in quel mare lo devo anche un po' anche a voi che mi stavate pensando un pochino (o forse perché mi vergognavo a piangere come una fontana... ma - suvvia! - sono sottigliezze).
Sì, ok non proprio così, ma rende bene l'idea.
Ad ogni modo, come si può non voler augurare il meglio a qualcuno dopo averlo sentito parlare di questa nuova esperienza con un entusiasmo tale da spiazzare chiunque. Io non me la sono sentita di rovinargli tutto e ho fatto quella forte. Io sono la sua fan numero uno, sapete? E lo sostengo sempre (o almeno ci provo): sarà questo che stupidamente definiamo amore?
Boh... ma alla fine mi sono un po' rotta il cazzo di chiedermi che cosa sia l'amore o di farmi domande sul senso della vita. E se il senso della vita ce lo costruissimo vivendo davvero? E se l'amore lo scoprissimo gustandocelo per quello che è?
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