Caro te, che mi hai pensato così intensamente, chissà poi perché.
Ti immagino alto, bello, atletico, intelligente.
I nostri figli saranno bellissimi: la bellezza e l’intelligenza tua e i complessi di inferiorità e l’ironia miei.
Caro te, che mi hai pensato così intensamente…
… cala un po’ l’intensità che poi ti ritrovi una compagna sorda.
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